Gli anni sessanta e settanta

dalla Raccolta dei Campiani

A cura di Piero Cavellini

presso Spazio Cantemporanea

I capolavori che hanno fatto di Brescia uno tra i più importanti centri d’arte durante gli anni Sessanta e Settanta del Novecento saranno esposti al grande pubblico in un unico percorso tematico.

A partire dal 15 aprile, Spazio Contemporanea ospita la mostra curata da Piero Cavellini, gallerista che, insieme a Massimo Minini e a Romana Loda, è stato protagonista della scena artistica cittadina del ventennio in questione. La selezione di opere esposte fa proprio riferimento al lavoro di Cavellini e al suo rapporto con il collezionista Carlo Clerici.

I 40 artisti in mostra, tra cui Alighiero Boetti, Claudio Parmiggiani, Mimmo Paladino e Jannis Kounellis, sono tutti passati a presentare il proprio lavoro a Brescia e alcune delle loro opere sono entrate a far parte della Collezione Clerici, la “Raccolta dei Campiani”.

L’esposizione rappresenta la prima iniziativa della Fondazione Clerici: "nell’anno in cui Brescia, insieme a Bergamo, è Capitale italiana della Cultura, non potevamo immaginare un modo migliore per celebrare il patrimonio artistico della famiglia e come esso ha caratterizzato la scena culturale della città negli anni passati."

La mostra sarà aperta presso Spazio Contemporanea fino al 3 giugno 2023

Dal giovedì al sabato dalle 15 alle 19 con ingresso gratuito