Vanessa Beecroft | Liu Bolin | Chiara Fumai | Regina Josè Galindo | Eikoh Hosoe | Urs Lüthi | Ketty La Rocca | Yasumasa Morimura | Luigi Ontani | ORLAN | Gina Pane | Rudolf Schwarzkogler | Cindy Sherman
Navigando nel complesso territorio di identità, rappresentazione e visibilità, questa mostra vuole testimoniare il potere provocatorio, ispirazionale e illuminante della performance art.
Attraverso una moltitudine di pratiche, gli artisti in mostra si interrogano sul punto d’incontro tra potere, identità e corpo. Sfidando le convinzioni, infrangendo i tabù, oltrepassando le barriere identitarie ed esplorando il rapporto tra realtà e finzione, invitano lo spettatore a confrontarsi con la complessità dell’esperienza umana.
A partire dal 2 maggio, Spazio Contemporanea ospita la mostra curata da Carlotta Clerici, presentando una selezione di opere fotografiche dalla collezione di Paolo Clerici e da "La Raccolta dei Campiani".
La fotografia è da tempo riconosciuta come il mezzo più potente per la documentazione della natura effimera e transitoria della performance e della body art. Queste due espressioni artistiche, infatti, si sviluppano in tempo reale: il corpo è la tela, l’attimo è il mezzo. La fotografia svolge un ruolo cruciale nell’immortalare e preservare questi momenti fugaci, e si fa strumento dell’espressione creativa.
La selezione di lavori in mostra indaga sulle molte sfaccettature della relazione tra questi due mezzi artistici, presentando il lavoro di artisti il cui contributo ha rivoluzionato la concezione dell’immagine performativa.
La mostra sarà aperta presso Spazio Contemporanea fino al 29 giugno 2024
Dal giovedì al sabato dalle 15 alle 19 con ingresso gratuito