Una grande Pizza Spazzatura Traumatica con extra di tutto, per favore!
In questo semplice ordine si nasconde una più profonda esplorazione delle tracce indelebili che ci lasciamo dietro quando moriamo. In Traumatic Trash Pizza, gli artisti Christoph e Sebastian Mügge invitano il pubblico a considerare il peso di questi lasciti attraverso un’installazione poliedrica che fonde storie personali, reperti storici, miti contemporanei e stereotipi.
Traumatic Trash Pizza esamina la nostalgia, le verità non-dette, le tradizioni artificiose e le routine dimenticate, mentre riflette sull’influenza persistente del cattolicesimo e del misticismo nell’approcciarsi al tema della morte secondo lo stereotipo italiano. Insieme, questi elementi rivelano il peso dell’antichità sulla società moderna, invitando il pubblico a riconsiderare l’Italia al di là della “Dolce Vita” e a testimoniare una fusione evocativa di kitsch e sublime, spazzatura e trascendenza. Attraverso i ricordi e le storie personali degli abitanti di Brescia, Christoph e Sebastian Mügge catturano l’essenza della città—il suo spirito unico e il suo continuo dialogo con la memoria, la tradizione e l’identità.
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Sebastian (1981) e Christoph Mügge (1983) sono due fratelli artisti di origine tedesca residenti in Svezia. Lavorano come duo dal 2017 e hanno esposto in più di venti paesi. Sebastian ha conseguito un MFA presso l'Accademia di Belle Arti di Umeå (2011) e Christoph ha conseguito il diploma presso la Kunstakademie Düsseldorf (2013). Realizzano progetti site-specific su larga scala basati su una combinazione di materiali trovati, stili distintivi e una varietà di tecniche. Le loro mostre esplorano temi come il modo in cui il conflitto influenza la nostra vita quotidiana, le tracce fisiche e digitali che lasciamo dietro di noi quando moriamo, la sfida della narrazione e la distorsione dei fatti storici. L'umorismo e le realtà alternative si intrecciano con i fatti, confondendo i confini tra verità e finzione.
La mostra sarà aperta presso Spazio Contemporanea fino al 19 aprile 2025
Dal giovedì al sabato dalle 15 alle 19 con ingresso gratuito